venerdì 27 luglio 2018

La caponata



Avesti mai mangiato la caponata? È davvero uno dei migliori cibi fati con le verdure. La ricetta originale è quella siciliana però, se ne mangiano in tutt'Italia con variazione diverse. Ma dai, anche qua in Brasile ce ne mangiamo abbastanza.

Allora, come di solito, i cibi fatti con le verdure varie richiedono molto tempo di pulizia e di preparo. Addirittura, per la caponata c'è un certo rituale di preparazione poiché ogni verdura deve essere soffritta separatamente e poi sono mescolate. Comunque, il risultato è stupendo. Andiamo avanti con la ricetta.

Ci servono:

2 cipolle grosse
2 melanzane di media grandezza
2 spicchi d'aglio
1 peperone verde
1 peperone  giallo
1 peperone rosso
2 peperoncini
1 zucchina
1 mela
1 bicchiere di vino bianco
70 gr di uvette 
Delle erbe aromatiche, sale, pepe e olio EVO.

Dopo la pulizia, le verdure devono essere tagliate in strisce, però non a "Juliene", mi raccomando. La mela pure no, questa deve essere sbucciata e tagliata in cubetti. Le uvette possono essere bagnate nel vino bianco per una mezzoreta così si gonfiano. L'aglio sono scacciate e, mi raccomando, apriamo i peperoncini al mezzo e buttiamo via tutte le semi perché questi sono tropo piccante. Caso mai vorresti lasciarli è una scelta tua. Parodiando Shakespeare, "a piacer vostro".

Ecco, siamo pronti per cominciare la nostra caponata.

In una padella grossa, versiamo l'olio EVO e rosoliamo le cipolle senza bruciare. Quando sono belle morbide e trasparente, togliamo fuori della padella con una schiumarola e spostiamo in un piatto oppure in una ciotola.

Poi rosoliamo l'aglio e il peperoncino e ce le spostiamo anche. La melanzana deve essere rosolata finché sia cotta ma non tropo morbida, altrimenti diventerà un pasticcio. Facciamo lo stesso con la zucchina e, finalmente, ce le facciamo la stessa procedura con i peperoni.

Allora, a questo punto, aggiungiamo tutti gli ingredienti nella stessa padela, aggiungendo le uvette, la mela, sale, pepe e il vino. Lasciamo cuocere per 5 minuti circa o finché si evapora l'alcool del vino. Dopo raffreddarsi si aggiunge le erbe aromatiche, un filo f'olio in più e le olive in conserva. Possiamo usare la oliva verde o le olive nere oppure entrambi.

Per quanto riguarda alle erbe aromatiche, io suggerisco il rosmarino, la mentuccia (o nepetella, ma anche mentastro, nepitella o calaminta), la erba cipollina, il prezzemolo e l'alloro. Comunque si può utilizzare anche il timo, l'origano, il basilico o qualsiasi altra. Il rosmarino e la mentuccia, scondo me, sono ormai erbe troppo aromatiche. Forse, se ne possiamo sostituire per il basilico,  il timo o l'origano, magari non tutti insieme. Io preferisco così semplice. Beh, ormai non è mica semplice, giusto?

Ma ci siamo. Buon appetito e alla prossima.



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